domenica 23 novembre 2014


         2014        

DIABETE E FESTIVITA' 

Anche quest’anno sono in arrivo le festività di Natale e come ogni anno dovremo affrontare la sfida “dolci”.

Anche un ragazzo che convive con il diabete deve avere un dolce Natale.

Serve ricordare le regole di sempre,
     Non è l’alimento il problema, ma il contenuto di carboidrati nella porzione assunta
     Non sono i carboidrati di un alimento il problema, ma la somma di tutti i carboidrati assunti nel pasto
     Adattare la terapia insulinica alla quantità di carboidrati assunti
     Aumentare l’attività fisica in relazione alle eccezioni che ci siamo concessi

   Pillola
  Panettone                    carboidrati 50/60 su 100g 
  Pandoro                      carboidrati 40/50 su 100g 
  Torrone                       carboidrati 93 su 100g
  Noci secche                 carboidrati 10 su 100g
  Pistacchi secchi          carboidrati 27 su 100g
  Mandorle secche        carboidrati 21 su 100g
  Nocciole secche          carboidrati 18 su 100g
  Arachidi tostate          carboidrati 8,5 su 100g

“Uno strappo alla regola ogni tanto non sarà la nostra rovina, basta saperlo fare con criterio: saper scegliere il momento adatto, saper dosare l'insulina, sapere rinunciare a qualcosa prima per far posto alla desiderata fettina di dolce.

Se la fetta di dolce può essere l'eccezione che conferma la regola, cerchiamo di stare attenti a non fare in modo che questa eccezione diventi la regola!

venerdì 14 novembre 2014

15/16 NOVEMBRE 2014  
GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE


Scegliere se stessi significa essere consapevoli e rispettosi delle esigenze del proprio corpo, significa volersi bene.
Ho scelto me perché non voglio rinunciare alla mia vita, ai miei interessi.
Ho scelto me perché io sono molto di più del mio diabete
  
Promossa dalla International Diabetes Federation (www.idf.org) e riconosciuta dall’Onu, la Giornata Mondiale del Diabete è celebrata in tutto il mondo ogni anno il 14 novembre. La Giornata del Diabete è il più grande evento di sensibilizzazione e informazione organizzato in Italia sul diabete. La gran parte delle iniziative nel 2014 si terranno nel weekend del 15 e 16 novembre.

Il diabete di tipo 1
Il diabete di tipo 1 è dovuto a una reazione autoimmunitaria che distrugge le betacellule del pancreas dove viene prodotta l'insulina. Essendo l'insulina necessaria a far entrare il glucosio nelle cellule, la persona con diabete di tipo 1 deve assumerla dall'esterno e fare in modo di averne sempre la quantità giusta nel sangue.
Il diabete di tipo 1 insorge spesso in età pediatrica. Circa 100 mila bambini e ragazzi in Italia hanno il diabete di tipo 1 e sono seguiti da una rete di Servizi di Diabetologia Pediatrica all'interno dei quali team specializzati sono in grado di prescrivere le terapie più appropriate e soprattutto di educare la famiglia e i ragazzi a una corretta gestione del diabete.
La persona con diabete di tipo 1 infatti, sia nell’infanzia, sia nell’adolescenza, sia nella vita adulta, può svolgere una vita normale. Nessuna attività o obiettivo gli è precluso: esistono scienziati e fotomodelle, artisti e grandi campioni sportivi con diabete di tipo 1.